Abbiamo protestato per una scelta calata dall’alto in cui la cittadinanza è stata avvertita a cose fatte. Abbiamo deciso di gridare forte e chiaro il nostro punto di vista, che poi è quello di molti cittadini, lo abbiamo fatto sicuramente in modo plateale con uno striscione con su scritto “PRIMA GLI ITALIANI” e lanciando volantini durante la conferenza stampa del Sindaco di Torrita di Siena.
Noi sono mesi che chiediamo agli amministratori locali di avviare delle indagini sul loro territorio di pertinenza per verificare la presenza di famiglie italiane in difficoltà e solo dopo decidere se aiutare o no i richiedenti asilo. La nostra è una posizione assolutamente di buon senso, crediamo fortemente che la precedenza debba esser data ai nostri connazionali, soprattutto in un periodo di crisi come questo. Girando la provincia abbiamo conosciuto molte famiglie che non riescono più a pagare l’affitto ma anche discriminazioni vere e proprie durante le assegnazioni delle case popolari, basta guardare un po’ i primi posti delle graduatorie per accorgersi che i vincitori sono sempre più spesso cittadini stranieri. Per questi motivi vogliamo che i Sindaci, Assessori e associazioni di volontariato si informino prima se sul territorio comunale ci siano italiani da aiutare, nel caso in cui non ve ne siano si può pensare di aiutare gli immigrati richiedenti asilo. Una cosa è chiara fin quando le istituzioni si faranno in quattro per assistere persone provenienti dall’estero mentre i nostri concittadini vengono ignorati noi saremo sempre in prima fila per dare voce a quest’ultimi.