Successo e partecipazione per la manifestazione nazionale delle Sentinelle in piedi, “Cento piazze per l’Italia”, durante la quale il movimento, laico ed autoconvocato, ha espresso il proprio dissenso verso il ddl Scalfarotto sull’omofobia e verso le Il format è ormai familiare. Le Sentinelle si caratterizzano per l’occupazione sileziosa di una piazza davanti a palazzi istituzionali nella quale i militante leggono un libro
L’evento è avvenuto in contemporanea in tutte le cento piazze italiane con numeri che difficilmente si vedono in altre manifestazioni: a Milano e a Verona sono intervenuti 500 veglianti, a Modena più di 300.
Le “Sentinelle in piedi” nascono originariamente in Francia, per protestare contro la legge sul matrimonio omosessuale. A seguito delle repressioni messe in atto dal governo Hollande, alcuni aderenti alla Manif Pour Tous idearono le Sentinelle, che vegliano silenziosamente di fronte ai palazzi del potere. In Italia sono arrivate un anno fa e hanno ingrossato le loro file in occasione della presentazione del DDL Scalfarotto, dei disegni di legge su coppie di fatto e adozioni a coppie di omosessuali.
Purtroppo i media si sono curati dell’evento di domenica solo a causa delle contestazioni violente subite dalle Sentinelle. I centri sociali di sinistra e gli attivisti delle associazioni pro diritti gay non hanno digerito una mobilitazione così vasta e hanno organizzato presidi di protesta, degenerati talvolta in tafferugli, per impedire la manifestazione silenziosa e pacifica, che però a quanto pare è stata un successo.
L’evento è avvenuto in contemporanea in tutte le cento piazze italiane con numeri che difficilmente si vedono in altre manifestazioni: a Milano e a Verona sono intervenuti 500 veglianti, a Modena più di 300.
Le “Sentinelle in piedi” nascono originariamente in Francia, per protestare contro la legge sul matrimonio omosessuale. A seguito delle repressioni messe in atto dal governo Hollande, alcuni aderenti alla Manif Pour Tous idearono le Sentinelle, che vegliano silenziosamente di fronte ai palazzi del potere. In Italia sono arrivate un anno fa e hanno ingrossato le loro file in occasione della presentazione del DDL Scalfarotto, dei disegni di legge su coppie di fatto e adozioni a coppie di omosessuali.
Purtroppo i media si sono curati dell’evento di domenica solo a causa delle contestazioni violente subite dalle Sentinelle. I centri sociali di sinistra e gli attivisti delle associazioni pro diritti gay non hanno digerito una mobilitazione così vasta e hanno organizzato presidi di protesta, degenerati talvolta in tafferugli, per impedire la manifestazione silenziosa e pacifica, che però a quanto pare è stata un successo.