sabato 17 gennaio 2015

TERRORI$MO I$LAMICO



L’attacco terroristico avvenuto nei giorni scorsi a Parigi ha portato alla ribalta di tutto il Mondo il problema del fondamentalismo islamico (da non confondere con la religione islamica). 
L’Europa si trova sicuramente in una situazione difficile ed è quanto mai necessario prendere le dovute precauzioni per ridurre al minimo il rischio del ripetersi di tali eventi. Allo stesso tempo però è necessario riflettere sul fatto che questi gruppi fondamentalisti sono il frutto di politiche dissennate,portate avanti dagli israeliani e americani con l’appoggio degli alleati europei e mediorientali. 
Con le guerre in Iraq, Afganistan e le Primavere Arabe sono stati destituiti presidenti di stampo laico che non lasciavano spazio a fondamentalisti ed estremisti. Per far cadere questi governanti, spesso, sono stati armati coloro che oggi progettano atti terroristici contro i cittadini occidentali.
Si sono così create delle aree in cui il terrorismo è proliferato liberamente, grazie all’assenza di autorità territoriali che lo contrastassero.
Ultimamente Obama ha provato a riproporre questo copione anche in Siria dove però, fortunatamente, le pressioni internazionali hanno evitato la caduta del Presidente Assad, l’unico che sta realmente combattendo l’ISIS e le altre organizzazioni terroristiche islamiche. 
A questo punto è ben chiaro che dobbiamo condannare non solo il terrorismo,ma anche coloro che di fatto lo hanno creato.