martedì 12 agosto 2014

Qualcuno ancor si batte non ha voglia di mollare

11 agosto. Una lunga fila di gente, quasi un centinaio di persone, il silenzio, una lapide di marmo con tanti nomi scritti sopra. Il sacrificio, l'onore, la dignità di una lotta vera, eroica, mistica. Alcuni reduci, molti ragazzi. Parole toccanti, letture, testimonianze e ricordo. Nessuna "celebrazione ufficiale", nessun gonfalone, nessuna passerella politica: sulla tomba del "torto" ci va solo chi crede.

Nonostante le tante persone in vacanza la commemorazione in ricordo dei caduti della Rsi, organizzata da Casaggì nel giorno della cosiddetta "liberazione" di Firenze, è stata un successo assoluto. La sinistra fiorentina, che aveva invocato addirittura i manganelli della polizia per impedire l'evento, deve ancora una volta rassegnarsi dinanzi ai fatti.

Ci siamo e ci saremo sempre. Porteremo avanti questo testimone di padre in figlio. Fatevene una ragione.