Tanti gli avvenimenti raccontati da chi quei momenti li ha vissuti in prima persona sia da semplice spettatore sia da combattente.
Le testimonianze raccolte ci hanno consentito di ricostruire le dinamiche della guerra civile nelle nostre terre e ribaltare anche qui,finalmente,il mito dei "liberatori".
Ottima la prosecuzione della serata con il concerto di Skoll e dei Gene00.
Dopo due anni di impegno e di sacrifici,siamo riusciti a mantenere e far crescere la nostra Comunità,che ormai è divenuta un punto di aggregazione per giovani e meno giovani.
Una sede interamente costruita e autofinanziata dai militanti.
Un esempio di impegno dal basso in un territorio caratterizzato dall'indifferenza e dall'egemonia rossa.
Siamo riusciti ad unire l'impegno militante a quello culturale,in modo da poter dare una casa a tutti coloro che non vogliono sprofondare nel nichilismo.
Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno presenziato ieri sera e che ci hanno sempre sostenuto.
Non si può fermare un fiume in piena!