giovedì 6 dicembre 2012

No alla privatizzazione della sanità


Nella notte di mercoledì 5 Dicembre blitz dei ragazzi di Casaggì Valdichiana contro la possibile privatizzazione della sanità.


Con un'azione compiuta contemporaneamente i militanti della comunità giovanile hanno affisso tre striscioni rispettivamente davanti all’'ospedale di Nottola, alla USL di Sinalunga e di Torrita di Siena. Su di essi si legge:” Ricco ti curi, povero muori? No alla privatizzazione della sanità”. "“Con quest'’azione abbiamo voluto rispondere alle parole del premier Monti di qualche giorno fa sull’'eventualità di trovare altre modalità di finanziamento per la sanità pubblica. Lo slogan provocatorio –- precisa una nota di Casaggì - serve a rimarcare la nostra assoluta contrarietà ad uno scenario simile a quello della sanità statunitense in cui ha la possibilità di curarsi soltanto chi può permetterselo. Un sistema, questo, a cui alcuni guardano come la soluzione ai problemi economici del nostro sistema sanitario nazionale. Siamo coscienti - conclude la nota-– che serva un restauro del servizio sanitario italiano atto a ridurre sprechi, migliorare la gestione del personale e delle risorse, ma il diritto alla salute deve restare tale per tutti i cittadini, siano essi facoltosi o meno. Un sistema simile a quello americano significherebbe un disastro sociale e nazionale a cui non vogliamo per nessun motivo assistere.”"