domenica 11 agosto 2013

CASAGGì HA RESO OMAGGIO AI CADUTI DELLA RSI. QUALCUNO ANCOR SI BATTE...



Passano gli anni, ma certe cose restano immutate nella loro purezza e nel loro splendore. Anche questo 11 di agosto, nonostante il caldo torrido e le tante persone in vacanza, una fiume composto di persone ha varcato marciando la soglia del cimitero di Trespiano e, in silenzio, ha reso omaggio ai caduti della Repubblica Sociale Italiana e a tutti i giovani che, nella primavera del 1944, hanno difeso con le unghie e con i denti la loro Firenze dall'invasione anglo-americana. 

Gente di ogni generazione: dai reduci di quell'esperienza di sangue e di onore ai militanti di Casaggì, dai signori di mezz'età con un trascorso di lotta alle spalle ai cittadini accorsi per portare un fiore sulla tomba più difficile, quella che nessuna istituzione ha mai voluto considerare. Quella dell'11 di agosto è una folla eterogenea, che si ritrova spontaneamente davanti al quel cimitero. Gente diversa, ma unita dallo stesso verbo, riconoscente alle medesime gesta, vincolata allo stesso codice. 

E per ritrovarsi, in una calda mattinata di agosto, non ha bisogno degli inviti istituzionali, delle conferenze stampa, dei contributi pubblici, della retorica, dei monumenti, dei documentari, dei rintocchi delle campane e degli appelli alla memoria. Perchè questa memoria, la nostra, non è mai un obbligo, ma un dovere: non è l'imposizione fatta ad uno schiavo, ma la scelta volontaria e consapevole di un uomo libero. 

E uomini liberi erano anche quei ragazzi, spesso ignoti, che riposano dietro a quel marmo bianco. In pochi contro tanti, con un fucile contro le bombe nucleari, con la fede contro l'oro. Esempio fulgido e candido di una lotta atavica, romantica, essenziale. Eroi di una sovranità perduta e di un mondo disperso, ma comunque autori di un gesto che vale tutto. 

Un gesto che ha aperto una strada: quella sulla quale stiamo camminando noi. 

"Ma là sull'altra sponda si sente ancor sparare; qualcuno ancor si batte e non ha voglia di mollare"...