venerdì 24 gennaio 2014

Putin sotto assedio… degli U$A?

                  ribelli-siria
 fonte: Azione Tradizionale
 
Presunti e sedicenti jihadisti minacciano di compiere attentati durante le prossime olimpiadi invernali di Sochi. E gli U$A si scandalizzano, denunciano la propria seria preoccupazione. Il solito tempismo… Verrebbe da pensare che si vuole mettere in cattiva luce il Presidente Putin, amato dal suo popolo, ma non dai democ-ratti occidentali. E questi jihadisti magari sono al soldo delle solite potenze occulte, chissà.
(Repubblica.it) - Quando mancano soltanto due settimane all’inizio delle Olimpiadi di Sochi, è stato pubblicato un video indirizzato a Vladimir Putin in cui alcuni jihadisti del Caucaso del nord ammettono di essere i kamikaze che hanno colpito Volgograd a fine dicembre in due attentati, causando 34 morti.
Nel filmato due attentatori si rivolgono direttamente al presidente russo, minacciandolo di un “regalo per tutti i turisti che verranno ai Giochi, in nome dell’innocente sangue musulmano versato nel mondo”.
Gli Stati Uniti si sono detti “molto preoccupati” di questa minaccia che hanno classificato come “reale”. Micheal Mccaul, presidente della Commissione di sicurezza Usa, ha comunicato che “si stanno intensificando gli sforzi di collaborazione con la Russia, tanto che due decine di agenti dell’Fbi sono stati inviati al servizio di sicurezza per le Olimpiadi”.
A fargli eco il presidente della Commissione intelligence, Mike Rogers: “C’è una certa riluttanza dei russi a condividere informazioni con i servizi americani. C’è pertanto un gap, che si spera i russi colmino, prima che succeda qualcosa durante un evento così importante come i Giochi olimpici”.
Gli Stati Uniti, comunque, sono pronti a schierare forze aeree e navali, tra cui due navi nel Mar Nero, per aiutare la Russia a garantire la sicurezza delle Olimpiadi di Sochi. Lo ha annunciato ieri sera il Pentagono. “Gli Stati Uniti sono pronti ad offrire il loro pieno sostegno al governo russo per i preparativi della sicurezza in vista dei Giochi olimpici “, ha detto il portavoce del Pentagono controammiraglio John Kirby in un comunicato.
“Le risorse aeree e navali, tra cui due navi della Marina nel Mar Nero, saranno disponibile se richiesto per qualsiasi emergenza in sostegno e in consultazione con il governo russo”, aggiunge