Le elezioni Europee del 2014 saranno ricordate per il grande risultato ottenuto dal Front National in Francia. Un partito capace in cinque anni di quadruplicare il proprio consenso e da forza marginale arrivare ad ottenere il 24,85% dei voti ,diventando così il primo partito francese. Il fatto che tale risultato sia stato realizzato in occasione delle elezioni europee è un elemento quanto mai rilevante,poichè denota una presa di coscienza ed una voglia di riscatto dei francesi rispetto alle politiche oppressive dell’Unione Europea,caratterizzate soltanto da logiche lobbistiche mirate all’impoverimento culturale e politico delle nazioni. I transalpini questo lo hanno capito ed hanno così deciso di sovvertire le “normali” gerarchie politiche dando fiducia a chi da decenni si batte per l'affermazione di politiche sociali, nazionali e di tutela dell’identità. L’Italia è rimasta al palo, ostaggio di vecchi retaggi e abbindolata da un pifferaio magico che si compra il consenso con comparsate TV e “regalando” 80 euro, da uno strillone ciarlatano che sa gridare e sbraitare dietro ad un megafono senza però aver la minima idea di come si amministri una Nazione,infine non poteva mancare il vecchio satrapo che è riuscito con le sue gag a frantumare la destra italiana e portarla ai minimi storici, forse troppo preoccupato per i propri problemi giudiziari. In tutto questo il popolo italiano si è ritrovato solo e disposto ad aggrapparsi alle false promesse del pifferaio magico pur di continuare a sperare. Peccato che il momento per provare a rialzare la testa fosse proprio questo!
OGGI COME IERI SEMPRE IN DIFESA DELL'IDENTITA' CONTRO L'USURA INTERNAZIONALE!