Montepulciano. Nella notte di lunedì 27
i ragazzi di Casaggì Valdichiana hanno affisso uno striscione, contro la
chiusura del Tribunale di Montepulciano, che recita “LA GIUSTIZIA NON SI
TAGLIA”.
“Il Palazzo di Giustizia di Montepulciano è interamente di
proprietà del Ministero di Grazia e Giustizia, quindi non gravato da spese per l’affitto. Il il
Tribunale di Siena non è sufficientemente grande per accogliere il personale
proveniente da Montepulciano e Poggibonsi,sarà dunque necessario l’affitto o l’acquisizione
di nuove strutture con conseguente aumento dei costi.”
“Oltre al problema delle strutture –Prosegue la nota - si aggiunge quello del rimborso delle
trasferte dei testimoni,al quale attualmente non hanno diritto date le brevi
distanze che intercorrono tra Montepulciano e il resto del territorio sotto la
sua giurisdizione. Senza contare l’aumento in termini di tempo della
distrazione del personale di Polizia dai compiti di Istituto.
L’aumento dei costi diretti per l’amministrazione si
accompagnana alle spese che andranno a scaricarsi sul personale del Tribunale
poliziano e su tutti i cittadini che dovranno recarsi a Siena fin dall’estremo
sud della provincia.
Considerando anche il fatto che a parità di sopravvenienze
in materia penale il Tribunale di Montepulciano non conosce la prescrizione,
non si capisce come si possa migliorare il servizio reso ai cittadini,
accorpandolo ad un tribunale già eccessivamente oberato di cause. Non
indifferente sarà,inoltre,il notevole impoverimento economico e culturale a cui
le nostre zone andrebbero incontro con la soppressione del Tribunale e
conseguentemente dell’ Agenzia delle Entrate,della Compagnia dei Carabinieri e
della Tenenza della Guardia di Finanza.”
“Vogliamo inoltre sottolineare – Conclude la nota - il
completo disinteresse delle istituzioni locali, le quali non hanno preso una
posizione ufficiale. Proprio per questo non faremo mancare la nostra presenza
sul territorio per informare i cittadini
sulla possibilità di sottoscrivere la Legge di Iniziativa popolare, presso
tutti i Comuni del circondario, contro la soppressione del Tribunale.”
I Ragazzi di Casaggì Valdichiana