Vorremmo un confronto con i nostri detrattori, dicono i giovani iscritti all'associazione
MONTEPULCIANO. Una scritta offensiva è apparsa sul portone della sede di Casaggì Valdichiana a Montepulciano.
"Notte di mezz'estate: caldo,cielo stellato,schiamazzi dei ragazzini che giocano nel centro storico di Montepulciano ... Perché non fare una bella scritta sul portone della sede dei ragazzi di Casaggì? Questo deve aver pensato l'anonimo "artista",che in una delle notti nell'ultimo finesettimana di luglio ha deciso di imbrattare il portone della sede,situata in via del Poggiolo 3,della Comunità giovanile di destra identitaria. Il "capolavoro" accosta i nostri ragazzi a ciò che naturalmente il corpo umano espelle, rivelandosi dunque un esempio di arte concettuale degna del miglior Andy Warhol.
La nota prosegue: "vorremmo un confronto con i nostri detrattori,ma con queste azioni furtive compiute con il favore delle tenebre essi dimostrano la loro pochezza politica e culturale."