martedì 11 settembre 2012

11 Settembre. E' ufficiale,tracce di esplosivo tra le macerie


Tratto da Azione Tradizionale

Per molti l’11 Settembre è stato un auto-attentato degli Usa a danno di se stessi. Fino ad oggi, tuttavia, in rari casi si è riusciti ad andare oltre il mero “complottismo”: non per l’incapacità di chi ha sempre sostenuto questa tesi, quanto per la mancanza di prove cosiddette “scientifiche” ed inopinabili, anche se molte erano quelle indiziarie. Qualche giorno fa degli scienziati, accreditati presso la comunità scientifica, hanno invece dimostrato che tra le macerie delle Torri c’era anche dell’esplosivo ad uso militare. E ora, come la mettiamo “Mr. President”?

TEHERAN - Ora è ufficiale. Tracce di esplosivi di nano-termite sono stati raccolti dai detriti del WTC poco dopo il loro crollo dell’11/9/2001. Alla Brigham Young University, il professore di fisica, il dottor Steven Jones, ha fatto la scoperta dell’esplosivo insieme ad un team internazionale di nove scienziati.
Grazie quindi alle prove di laboratorio più estese, gli scienziati hanno concluso che i campioni analizzati, hanno mostrato che si tratta di esplosivi nano-termite, generalmente usati per scopi militari.
Dopo un rigoroso processo di peer-review, il loro documento è stato pubblicato nella Bentham Chemical Physics Journal, una delle riviste più accreditate negli USA e che ha approvato alcuni Premi Nobel, essendo rispettata all’interno della comunità scientifica. Primo autore dello studio è Dr. Niels Harrit di 37 anni, professore di chimica all’Università di Copenaghen in Danimarca e un esperto di nano-chimica, che dice: “Il conto ufficiale messo avanti dal NIST viola le leggi fondamentali della fisica.”
Il Governo ora sa delle prove che confermano la presenza di Esplosivo Nano-Termite, utilizzati per far cadere tutte le Torri del WTC l’11 / 9.