di Marcello Foa
Non mi stupisce che le Borse salgano dopo la decisione della Bce di procedere ad acquisti illimitati di titoli di Stato di Paesi Ue in difficoltà. E’ quel che chiedeva il mondo finanziario, ma l’accordo annunciato come provvidenziale, benefico, salvifico da certa stampa è in realtà molto preoccupante. Per due ragioni.
La prima: procedere ad acquisti illimitati di titoli di debito pubblico da parte di una Banca centrale è un’aberrazione economica. Roba da Unione Sovietica. Allora tanto valeva valerci la lira e le sue svalutazioni economiche, perchè la Banca centrale da qualche parte deve trovare i fondi per procedere ad acquisti immensi. E dove li trova? Stampando moneta in proporzioni colossali, il che storicamente porta all’inflazione, ma ora praticamente equivale a nascondere sotto il tappeto problemi che però non vengono risolti.
Se la logica è questa, allora facciamo lo stesso per le aziende in difficoltà, per i cittadini indebitati. Stampiamo moneta e distribuiamo… Così semplice…
La seconda ragione riguarda le condizioni poste dalla Bce. Qui e lì, sapientemente nascosta negli articoli incensatori su Draghi, emerge la verità. Sul Corriere della Sera, ad esempio, leggo che:
“Formalmente la domanda va rivolta ai ministri finanziari dell’area euro, per ottenere un programma basato sui fondi salvataggi Efsf-Esm. Ma per poter godere anche della forza schiacciante dell’azione della Bce, la Spagna e l’Italia dovranno sottoscrivere memorandum d’impegni solidi quasi come l’intervento della banca. E dovranno lasciarsi vigilare con puntiglio dalla stessa Bce, dalla Commissione europea e dal Fondo monetario internazionale”.
Dunqe, cari italiani, lasciatevi “vigilare con puntiglio” dal Fmi. Altro non significa che, prestando il suo generoso aiuto, la Bce di fatto prende il controllo del Paese con la Commissione europea e il Fmi, spazzando via quel poco di sovranità che resta ai Paesi europei.
Altro che accordo salvifico, questo è un inganno che, a voler essere pessimisti e malfidenti, potrebbe sembrare a qualcuno un golpe mascherato…