mercoledì 23 luglio 2014

MONTEPULCIANO AZIONE PRO PALESTINA: PIOVONO BOMBE SU GAZA



Ciò che è accaduto in queste settimane nella striscia di Gaza altro non è che la diretta conseguenza della politica espropriativa israeliana dei territori palestinesi,che ormai va avanti da più di sessant'anni. A seguito del ritrovamento dei corpi di 3 ragazzi israeliani,dei quali per inciso nessuno ha rivendicato l'omicidio,il governo israeliano si è sentito autorizzato a dare il via ad un attacco che giorno dopo giorno sta facendo centinaia di morti tra i civili palestinesi.Quotidianamente una pioggia di bombe si abbatte su Gaza city, difesa con qualche vecchio Kalašnikov,un pugno di qassam e delle fionde,l'Europa,gli Usa e l'Onu guardano praticamente in silenzio il genocidio palestinese.Tutti chiedono il cessate il fuoco ma nessuno decide di prendere i dovuti provvedimenti per ottenerlo, eppure in Iraq ed in Afghanistan tutti corsero in un lampo ad "esportare la democrazia" senza essere chiamati in causa da nessuno.Sembra che l'Occidente non abbia fretta di adoperarsi per porre fine a questa mostruosa carneficina. I palestinesi non solo si sono visti depauperati delle proprie terre e delle proprie risorse fin dal 1947,ma sono condannati a morire inermi sotto le bombe di un nemico che strumentalizza la morte di 3 ragazzi per appagare le proprie mire espansionistiche.


 L'Italia che attualmente presiede il consiglio dell'Unione Europea da una parte ha lanciato qualche tiepido appello alla pace,ma dall'altra è uno dei principali esportatori di sistemi militari verso Israele. Anche in questo frangente gli esponenti del nostro governo non perdono occasione per coprirsi di ipocrisia parlando di pace e solidarietà,mentre non si azzardano ad interrompere i rifornimenti di tutti gli strumenti di morte che permettono agli israeliani di mettere a ferro e fuoco il Medio Oriente. Casaggì ribadisce come sempre la propria vicinanza al popolo palestinese falcidiato da un nemico che allarga i propri confini sul sangue della povera gente.