Ieri sera si è svolta ,a Casaggì, l'inaugurazione ufficiale della sede poliziana,la quale ha visto riversarsi al suo interno un gran numero di persone provenienti sia dalla Valdichiana sia da tutto il Centro Italia.Le polemiche e la campagna diffamatoria perpetrate in questi giorni non hanno impedito la buona riuscita della serata.
Dopo gli interventi di apertura, hanno seguito la cena e il concerto,che è proseguito fino a tarda notte.
Questa rappresenta la prima vittoria di una Comunità,che ha innalzato il proprio avamposto con il fine di rompere il velo di ignoranza e di disimpegno,che da troppo tempo attanaglia la nostra provincia.La nostra sede vuole essere un punto di aggregazione produttivo di cultura,dibattiti,impegno sociale,solidarietà e condivisione.La strada è ancora lunga e irta di insidie,ma la voglia di impegnarsi e di cambiare è tanta. L'evento di ieri sera ha rappresentato il punto di arrivo dopo mesi di attività ininterrotta,dalla ristrutturazione della sede alle prime iniziative culturali,politiche e di volontariato.Ora, è il punto di partenza per continuare ciò che abbiamo iniziato.
I ragazzi di Casaggì ringraziano tutti coloro che hanno partecipato all'inaugurazione e che si sono liberati dai propri impegni,anche solo per passare a fare un saluto;coloro che,pur non presenti fisicamente, ci hanno dato il proprio sostegno.E infine, i sedicenti antifascisti che hanno mostrato a tutta la cittadinanza il loro vero volto.Tralasciando il fatto che la loro "passeggiata" ha comportato un enorme spreco di energie e di denaro pubblico,senza contare il danno all'immagine del nostro paese, sono proprio loro che la Comunità vuole ringraziare,perchè ogni giorno ci ricordano il motivo per cui abbiamo intrapreso la nostra iniziativa,ovvero liberarci della retorica,dell'odio e delle continue mistificazioni,che da decenni questa gente porta avanti.
I ragazzi di Casaggì
