sabato 10 novembre 2012

L'Italia crolla,gli studenti NO




ROMA - Il corteo all’Eur, poi il sit-in davanti al ministero dell’Istruzione nel pomeriggio. Il Movimento Strudentesco Nazionale guida cinquemila studenti in corteo.

Cinquemila studenti degli istituti romani della zona Eur hanno manifestato questa mattina contro il governo e i tagli all’istruzione a Roma, secondo il Movimento studentesco nazionale (Msn) che promuove il corteo. Al grido di “Le scuole crollano, gli studenti no”, i giovani, provenienti dalle scuole del quartiere, si sono riuniti per dare vita al grande corteo che ha sfilato per le vie della Capitale, in contemporanea con le manifestazioni in tante altre città italiane. Nel pomeriggio è previsto un altro sit-in nei pressi del ministero della Pubblica istruzione, mentre un terzo corteo di Blocco studentesco a Talenti è stato annullato. 

«Siamo stanchi di quello che sta succedendo in Italia. Le tasse aumentano, il nostro futuro sarà segnato dalla precarietà e nel mezzo del caos nessuno si occupa fattivamente della scuola - afferma nel comunicato Edoardo Stacchiotti, rappresentante della Consulta per l’istituto Alberti e militante del Msn -. Cosa ha fatto il Ministro in questi mesi? L’unica proposta che ci ricordiamo è quella di eliminare l’ora di religione, proposta inutile davanti ai grandi problemi che stanno devastando le nostre scuole. A Profumo chiediamo: cosa ha pensato per risolvere il problema dell’edilizia scolastica? Quali proposte per abbattere il caro libri? A quando la riforma della classe docente? Siamo stanchi di essere presi in giro, di attendere che qualcuno si dia una svegliata, e ci sembra che questo Ministro abbia meno risposte di noi. La grande partecipazione di oggi dimostra solo un grande fatto: non siamo passivi ed inermi come ci descrivono, ma siamo ribelli armati di speranza».