venerdì 15 novembre 2013

ENNESSIMO RAID ANTIFASCISTA A CASAGGì FIRENZE: QUALCUNO VUOLE ALZARE I TONI?


In questi giorni, con i soliti pretesti, l'ambiente antagonista ha deciso di rialzare i toni e ricominciare a praticare l'antifascismo nelle sue forme più naturali, cioè quelle della minaccia e del vandalismo notturno. In cinque giorni Casaggì è stata oggetto di due raid, entrambi compiuti in piena notte, che hanno sporcato le mura. Le scritte, una delle quali è riportata sopra, sono un triste revival degli anni di piombo: il richiamo alle P38, a pochi giorni dal duplice omicidio di Atene, suona emblematico e paradossale al tempo stesso. Domani, poi, i centri sociali hanno indetto un corteo antifascista che partirà da Piazza Savonarola alle ore 15. Restiamo convinti, come sempre, che non si debba cedere di un metro alle provocazioni. Ringraziamo i consiglieri comunali e regionali di Fratelli d'Italia per la solidarietà espressaci e riportiamo per intero il loro comunicato.

FRATELLI D'ITALIA: "VERGOGNOSE LE SCRITTE CHE INNEGGIANO ALLE P-38 DI FRONTE ALLA SEDE DI VIA FRUSA". "QUALCUNO GIOCA AD ALZARE I TONI DELLE SCONTRO POLITICO, MA SU CERTE COSE NON SI SCHERZA"...

Queste le dichiarazioni del consigliere comunale Francesco Torselli e dei consiglieri regionali Giovanni Donzelli e Paolo Marcheschi di Fratelli d'Italia:

“Per la seconda volta in pochi giorni, anche oggi, i militanti del Centro Sociale di destra "Casaggì Firenze" hanno trovato la facciata della sede di Via Frusa, che ospita il movimento, coperta di scritte spray (così come anche altri edifici vicini) contenenti offese e minacce.

Nei giorni scorsi i ragazzi avevano reagito responsabilmente all'ennesima bravata notturna di qualche annoiato cronico, armandosi di vernice e pennello e cancellando gli insulti, ma questa volta abbiamo deciso di denunciare noi l'accaduto, vista la gravità delle minacce comparse sui muri. Leggere inni alla P-38 fa venire i brividi, oltre a riportarci alla mente periodi troppo bui della storia recente del nostro paese e crediamo che queste cose non possano passare inosservate. 

Temiamo che qualcuno abbia interesse nell'alzare i toni dello scontro politico, magari per distogliere l'attenzione da una situazione politico-governativa disgraziata che sta imbalsamando il paese. Siamo convinti che su certe cose non siano ammessi lo scherzo e la goliardia ed esprimiamo ovviamente tutta la nostra solidarietà ai ragazzi di Casaggì ed ai militanti di Fratelli d'Italia che si ritrovano ogni giorno nella sede di Via Frusa”.