Si è svolta ieri sera, come da programma, l'attesa serata per festeggiare un anno dall'apertura di Casaggì Valdichiana. Tanta gente ha partecipato, un anno dopo, a quello che è stato il primo compleanno di una realtà che in questi dodici mesi non ha mai smesso di essere sul pezzo producendo attività sociali, politiche, ludiche e culturali a tutto tondo. Per l'occasione abbiamo deciso di dare un taglio attuale alla serata, parlando della Siria. Interessanti gli interventi degli ospiti, in rappresentanza della comunità siriana e del Fronte Europeo di Solidarietà per la Siria, una presenza che ci ha onorati e istruiti sulla situazione di un popolo e di una terra che, ormai da tempo, si trovano sotto attacco costante da parte del fondamentalismo islamico e delle potenze occidentaliste. Molto interessante la proiezione dei filmati registrati in loco, a Damasco, dagli ospiti presenti: la testimonianza, in presa diretta, di una paese che va avanti, a fianco del Presidente Assad, in una lotta che i media hanno distorto e mistificato, ma che non ha mancato di unire in un solo fascio di forze tutte quelle anime del popolo che hanno a cuore la sovranità e l'indipendenza della propria terra. Un sentimento nobile, quello di essere coscienti di appartenere ad un qualcosa di più alto e di più grande della propria fazione politica: la terra dei padri, quella che va difesa senza esitazioni al momento del bisogno, ad ogni costo e contro ogni nemico. Un messaggio bello, che l'italiano medio dovrebbe imprimere nella propria mente e scolpire nel proprio cuore. Noi ne abbiamo fatto tesoro e, nel nostro piccolo, abbiamo dato un contributo alla divulgazione di un pensiero libero e oltre gli schemi. E' questo l'impegno di Casaggì Valdichiana, un avamposto di vita in un mondo di morti. Lunga vita ai nostri sogni, lunga vita alla Siria di Assad!